giovedì 26 luglio 2012

solo frida

"non è vero che ci si rende conto dell'urto, non è vero che si piange. io non versai una lacrima.
l'urto ci spinse in avanti e il corrimano mi trafisse come la spada trafigge un toro."

a 17 anni un incidente stradale la costringerà a infinite operazioni
e alla quasi immobilità per mezzo di busti:
il corrimano dell'autobus sul quale sta viaggiando
le perfora il bacino uscendo dalla vagina.
la sua salute ne risentirà fino alla morte,
senza impedirle di diventare una delle donne più importanti 
del panorama artistico degli anni 30-50.
la sua vita è tutta nelle tele:
amore,passione,erotismo,tragedia,sentimento politico,
ambiguità sessuale,infanzia,malattia,coraggio.
per questo motivo non si sentì mai una surrealista:
i suoi dipinti non sono visioni,
ma realtà
una realtà analizzata profondamente
in tutte le sue sfaccettature psicologiche
e presentata all'ignaro spettatore
in maniera cruda, talvolta violenta, ma sempre genuina
come lei era...

"non sono malata,sono rotta.ma sono felice fintanto che potrò dipingere.
aspetto con gioia la fine e spero di non ritornare mai più"

con il colore dipinse la sua anima
per salvarla dal suo corpo.




























pic. iris brosch

pic. iris brosch

pic. iris brosch




pic. wendy bevan

pic. wendy bevan







mercoledì 25 luglio 2012

pensiamo troppo e sentiamo poco

essere "affettuosi" dipende da tante cose:
dall'ambiente familiare in cui siamo cresciuti,
dall'importanza che diamo alle dimostrazioni in pubblico
dal nostro personale livello d'imbarazzo verso il prossimo
e dalla leggerezza con cui ci rapportiamo ad esso.
dovremmo riscoprire l'importanza dei gesti che fanno
stare bene l'altro
preparare un caffè, cedere un posto, scambiare 4 chiacchiere,
aiutare con una busta della spesa, preparare una torta,
fare una carezza, essere presenti, dare un bacio con lo schiocco, accorciare la distanza
non solo con le persone che conosciamo
ma anche con quelle che magari non condivideranno nient'altro
con noi che qualche secondo delle reciproche esistenze.
la cosa triste è che qualcuno penserà
che sono idee banali e buoniste
e per me questo rappresenta la prova del fallimento imminente
del pensiero occidentale:
non si tratta di essere tutti amici,
ma di capire l'importanza dell'altro al di fuori di noi
un'importanza che non deve avere un fine (ancora il pensiero occidentale?)
e nemmeno deve esse un mezzo per farci stare meglio con noi stessi
(chiaramente sintomo di una patologia preesistente
per cui si entra nel tunnel del "io do a te tu dai a me",
una lama a doppio taglio)
ma che deve tendere alla riscoperta
del legame reciproco
del circolo virtuoso.

"la generosità è innata, l'altruismo è una perversità acquisita"

"da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo
mi diedero la fama di buono. 
da grande quella di fesso"
m.troisi


"molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio d'interrompere"
e.montale








lunedì 23 luglio 2012

ricette megaVEGghiose!

La frase che segue lo stupore di solito è
"ma quindi non mangi niente?!"
il che mi lascia sempre seriamente perplessa
sullo sviluppo di una mente alimentata
a carne e formaggi.
Chi segue un alimentazione priva di derivati animali
mangia tutto ciò
che non è derivato animale!
sembra un affermazione stupida?
...evidentemente data la domanda non lo è...!
Certo, si tratta di rivedere le abitudini,
ma anche di scoprire infinite varianti
e altrettanti nuovi sapori
basta avere un pò di curiosità
e aprire la bocca!....e la testa...!

FRITTATA DI FARINA DI CECI
CON FIORI DI ZUCCHINE E CIPOLLE
(ma anche con tutto ciò che abitualmente accompagna le frittate!)

far ammorbidire la cipolla e i fiori di zucchina in una padella con un filo d'olio

preparare la base per la frittata con farina di ceci e acqua q.b. per dargli una consistenza tipo yougurt. agguingere sale e pepe a piacere.

unire l'impasto di farina ai fiori e lasciar cuocere con coperchio e fiamma media per c.ca 10 minuti

girare a metà cottura

assaggiare e complimentarsi con sè stessi!

SFORMATO DI PASTA FILLO
CON MACINATO DI SEITAN E ZUCCHINE
gli ingredienti sono tutti facilmente reperibili presso negozi biologici e di alimentazione naturale.

in una padella antiaderente mettere a imbiondire la cipolla con un filo d'olio

aggiungere le zucchine tagliate a mezzaluna e far cuocere per circa 10 minuti. sale q.b.

unire il macinato di seitan e far cuocere per altri 5 minuti per insaporire

preparare la pasta fillo che si presenta come sottili fogli sovrapposti. dividere i fogli in modo da averli a disposizione per fare più strati

su un primo strato di pasta sistemare il primo strato di condimento e così via per gli strati successivi

cuocere in forno a 200° per circa 10 minuti!


POLPETTE DI MACINATO DI SEITAN CON CIPOLLE
(ma anche con qualunque altra verdura o spezia suggerisca la fantasia!)

far imbiondire la cipolla con un filo d'olio

aggiungere il macinato di seitan e far cuocere per 5 minuti. aggiungere pan grattatato se l'impasto risulta troppo morbido

formare le polpettine,infornare e lasciar cuocere per c.ca 10 min a 200°

servire! e mi raccomando la fantasia!