lunedì 11 giugno 2012

con gli occhi chiusi

è solo aria.
eppure si imprime nella testa meglio di qualunque suono
immagine o sapore.
ci si legano ricordi, sensazioni
ma soprattutto ci si legano persone. 
le mie nonne sanno di orzo, di lacca, di fiori nei vasi,
di vecchie foto e terra bagnata,
mia mamma sa di caffè la mattina, di gelsomino.
ogni cosa nel mondo ha il suo Profumo e...buffo,
noi dobbiamo comprarlo.
non ci accontentiamo di avere un "odore".
paradossalmente, ciò che dovrebbe renderci unici si trova sugli scaffali di una qualunque profumeria,
accessibile a tutti
ma fortunatamente ogni profumo legandosi al nostro-demonizzato- odore crea una sinergia unica.
ed essere indimenticabili, questo, richiediamo alle fragranze: 
è un aspetto malinconico
legato all'assenza. 
trovare il proprio Profumo è come dover scegliere un abito: 
non dobbiamo cadere nella trappola di quello che "ci piace" 
ma impegnarci a cercare quello che più ci valorizza.
per far parlare di noi anche il vento.












































































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