mercoledì 5 settembre 2012

icone: non chiamatele bellezze

Se pensate che nella scelta delle modelle
ciò che conta sia la bellezza, siete fuori strada.
soprattutto negli ultimi anni sempre più spesso
si può notare la presenza in passerella
di denti larghi,nasi pronunciati,orecchie sporgenti,occhiaie
e via con i "difetti".
chi critica tanto la moda perchè propone modelli sbagliati
forse dovrebbe studiare di più:
chiarito che la magrezza serve agli stilisti
per risparmiare sulla stoffa,
oggi ciò che si ricerca è il viso particolare,
il dettaglio inaspettato,
che sappia raccontare una storia al di là
della sterile perfezione.
inauguro quindi una rubrica che si chiamerà "icone"
proprio per far conoscere
anche a chi ha voglia di parlare ma non di studiare
come la moda cambia
e con essa il concetto di bellezza.
Aymeline Valade,personalmente, è la modella
che meglio incarna questa rivoluzione:
presente su tutte le più famose passerelle e testimonial
di altrettanti prestigiosi marchi
colpisce per i tratti androgini e l'aria severa,
stemperati da labbra carnose e occhi magnetici
riuscendo ad incarnare contemporaneamente
il sogno ermafrodita e una fragile femminilità.

















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