giovedì 30 agosto 2012

donne che amano troppo


      
quante volte capita di soffrire per amore?
eppure, si tratta di una sofferenza autoinflitta!
perchè di questo si tratta: bisogno.
BISOGNO
di complicarsi la vita.
VOGLIA
di stare male.
la colpa non è certo tutta nostra, anzi
purtroppo per noi è quasi tutta dell'educazione
che abbiamo ricevuto:
siamo spinte a ricreare le dinamiche della nostra infanzia
nella speranza di porvi rimedio con la lucidità dell'età adulta.
inutile dire che non serve a niente,
perchè quelle dinamiche così come non erano gestite da noi
durante l'infanzia, non possono esserlo adesso.
C'è un paragrafo interessante nel libro
che consiglio a tutte di leggere
e parla di negazione e controllo: non voler vedere i problemi
e cercare in tutti i modi di risolverli
in parte manipolando il proprio partner
nella speranza di cambiarlo per farne il nostro uomo perfetto,
in parte godendo inconsciamente del senso di onnipotenza
che deriva  dall'autoproclamarsi i direttori
di questa pantomima. che solitamente, non finisce bene.
tutte le donne amano
e nessun amore è "meno" di un altro
l'idea che più soffriamo e più amiamo tuttavia
è autolesionista e senza senso se ci pensiamo bene
perchè tutte le donne vogliono solo essere amate
e se un uomo non ti ama come tu vorresti...non lo farà mai!
è semplicissimo,
cambia uomo.

"Le donne che amano troppo sviluppano relazioni in cui il loro ruolo è quello di comprendere, incoraggiare e migliorare il patner; questo produce risultati contrari a quelli sperati: invece di diventare grato e leale, devoto e dipendente, il partner diventa sempre più ribelle, risentito e critico nei confronti della compagna. Lui, per poter conservare autonomia e rispetto di se stesso, deve smettere di vedere in lei la soluzione di tutti i suoi problemi, e considerarla invece la fonte di molti se non della maggior parte di questi. Allora la relazione si sgretola e la donna piomba nella disperazione più profonda. Il suo insuccesso è totale: se non si riesce a farsi amare neppure da un uomo così misero e inadeguato, come può sperare di conquistare l'amore di un uomo migliore e più adatto a lei? Si spiega così come mai queste donne fanno seguire a una cattiva relazione una peggiore: perchè con ciascuno di questi fallimenti sentono diminuire il loro valore. E sarà per loro difficile rompere questa catena finchè non saranno giunte a una comprensione profonda del bisogno che le riduce a comportarsi così.Purtroppo se non possiamo amare troppo un uomo, di solito non riusciamo ad amarlo affatto. Nelle relazioni di donne che amano troppo, per gli uomini è sempre presente il fascino della donna forte, che in qualche modo promette di conpensare le manchevolezze che ciascuno di questi uomini sentiva in se stesso o nella sua vita.

Molte donne commettono l'errore di cercare un uomo con cui sviluppare una relazione senza aver sviluppato prima una relazione con se stesse; corrono da un uomo all'altro, alla ricerca di ciò che manca dentro di loro; la ricerca deve cominciare all'interno di sé. Nessuno può amarci abbastanza da renderci felici se non amiamo davvero noi stesse, perchè quando nel nostro vuoto andiamo cercando l'amore, possiamo trovare solo altro vuoto.

Dobbiamo guarire dal bisogno di dare più amore di quanto se ne riceva; guarire dal continuare a estrarre amore dal buco vuoto che c'è dentro di noi.
Una donna che ama troppo è abituata a caratteristiche e componenti negativi e si trova più a suo agio con questi che con il loro contrario.

Finchè non ci assumiamo la piena responsibilità delle nostre decisioni, scelte, vita, felicità non siamo esseri umani pienamente maturi, ma restiamo delle bambine dipendenti e spaventate in un corpo da adulte. Diventando meno bisognose d'affetto, è più facile che i nostri bisogni vengano soddisfatti.


Invece di una donna che ama qualcun altro tanto da soffrirne,
voglio essere una donna che ama abbastanza se stessa da non
voler più soffrire.

robin norwood, donne che amano troppo







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