greg kadel

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nuovi capitoli

finchè un libro non finisce,
abbiamo ancora tante pagine tra le mani
qualunque gioia potrebbe essere momentanea
qualunque tristezza passeggera
e qualunque amore destinato a concludersi.
finchè non rimane che la copertina
la scritta "fine" o semplicemente un punto,
seguito da una pagina bianca,
abbiamo tra le mani il destino di qualcuno
e se ci portassimo avanti saltando qualche pagina
potremmo comandare il tempo a nostro piacimento
e decidere se al nostro protagonista piacerà vivere quell'evento oppure no.
se smettessimo di leggere
il vecchio potrebbe combattere eternamente con il suo pesce...
darcy rimarrebbe un odioso borghesotto
la zingara danzerebbe ancora sui gradini di notre dame.
purtroppo per noi,chi sta leggendo la nostra storia
è un lettore attento ai dettagli, curioso, appassionato.
ci fa arrovellare il cervello su eventi destinati
a rimanere superflui nel nostro viaggio
e non ci consente di saltare a piè pari i momenti brutti,
o tristi.
forse ha sbirciato qualche pagina più in là...
ed è rimasto sorpreso da ciò che ha letto
e adesso vuole capire come ci siamo arrivati.
non ci resta che vivere, per soddisfare la sua curiosità.

icone. daphne groeneveld

daphne piace. e tanto.
costante presenza su tutte le passerelle internazionali
interpreta perfettamente il ruolo della lolita
in alcuni scatti irregolare come uno schizzo di schiele
in altri ingenua e provocante come BB.
potere del make up....e della versatilità!

superustichevolmente

polvere nel naso e calore negli occhi,
ruvido al tatto e tanto silenzio.
rustico come il cestino da cucito della nonna,
la carta ingiallita di vecchie riviste
e il pavimento di legno scrostato.
fiori secchi in cocci smaltati e un pianoforte che suona.